Il D. Lgs. n. 185/2007, aggiornato dal DM n. 40/2023, suddivide i RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) in cinque categorie sulla base del trattamento a cui devono essere sottoposti, degli strumenti che devono essere impiegati per trattarli e delle competenze che gli operatori dei centri di raccolta devono possedere per condurre le procedure previste in totale sicurezza ed efficienza.
L’Allegato 1 del suddetto decreto individua 5 raggruppamenti di RAEE:
- raggruppamento 1 (R1) – Freddo e clima.
- Raggruppamento 2 (R2) – Altri grandi bianchi.
- Raggruppamento 3 (R3) – TV e monitor.
- Raggruppamento 4 (R4) – IT e Consumer electronics, apparecchi di illuminazione (privati delle sorgenti luminose), PED (attrezzature a pressione) e altro.
- Raggruppamento 5 (R5) – Sorgenti luminose.
Scopri quali sono le cinque categorie di RAEE e le regole da rispettare per conferire i rifiuti nel modo corretto e facilitare le operazioni di raccolta e trattamento da parte dei soggetti incaricati.
1. R1 – Freddo e clima
Il Raggruppamento 1 (R1) – Freddo e clima è la prima categoria di RAEE, all’interno della quale, come stabilito dal DM n. 40/2023, che costituisce un aggiornamento dei raggruppamenti RAEE previsti dall’Allegato 1 del DM n. 185/2007, rientrano alcuni grandi elettrodomestici, con esclusione di quelli fissi di grandi dimensioni.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche che appartengono alla categorie R1 – Freddo e clima sono:
- frigoriferi;
- congelatori;
- apparecchi che distribuiscono automaticamente prodotti freddi,
- deumidificatori;
- condizionatori;
- pompe di calore;
- radiatori a olio;
- asciugatrici;
- altri grandi elettrodomestici utilizzati per la refrigerazione, la conservazione e il deposito di alimenti;
- apparecchi per il condizionamento.
2. R2 – Altri grandi bianchi
La seconda categoria di RAEE è il Raggruppamento 2 (R2) – Altri grandi bianchi, all’interno della quale rientrano grandi elettrodomestici diversi da quelli appartenenti alla categoria R1, con esclusione di quelli fissi di grandi dimensioni, tra cui:
- lavatrici;
- asciugatrici;
- apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche;
- altre apparecchiature per la ventilazione e l’estrazione dell’aria.
3. R3 – TV e monitor
Al Raggruppamento 3 (R3) – TV e monitor dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche appartengono, a titolo esemplificativo e non esaustivo, schermi, monitor e apparecchiature dotate di schermi di superficie superiore a 100 cm2, come:
- televisori;
- schermi;
- monitor;
- cornici digitali LCD;
- laptop;
- notebook.
4. R4 – IT e Consumer electronics, apparecchi di illuminazione (privati delle sorgenti luminose), PED (attrezzature a pressione) e altro
Il Raggruppamento 4 (R4) – IT e Consumer electronics, apparecchi di illuminazione (privati delle sorgenti luminose, PED (attrezzature a pressione) e altro è la quarta categoria di RAEE, all’interno della quale rientrano apparecchiature informatiche per le comunicazioni (con nessuna dimensione esterna superiore a 50 cm) e apparecchiature di consumo, fatta eccezione per i RAEE appartenenti al Raggruppamento 3 (R3).
Alcuni esempi di apparecchiature informatiche per le comunicazioni rientranti nel Raggruppamento 4 (R4) sono:
- apparecchiature per il trattamento dati centralizzato, come mainframe, minicomputer e stampanti;
- apparecchiature di informatica individuale, come personal computer (unità centrale, mouse e tastiera inclusi, schermo escluso), computer portatili (unità centrale, mouse e tastiera inclusi, schermo escluso), stampanti, copiatrici, macchine da scrivere elettriche ed elettroniche, calcolatrici tascabili e da tavolo, altri prodotti e apparecchiature per raccogliere, memorizzare, elaborare, presentare o comunicare informazioni con mezzi elettronici, terminali e sistemi utenti, fax, telex, telefoni, telefoni pubblici a pagamento, telefoni senza filo, telefoni cellulari, segreterie telefoniche e altri prodotti o apparecchiature per trasmettere suoni, immagini o altre informazioni mediante la telecomunicazione.
Tra le principali apparecchiature di consumo che appartengono al Raggruppamento 4 (R4) si menzionano:
- apparecchi radio;
- videocamere senza monitor;
- videoregistratori;
- registratori hi-fi;
- amplificatori audio;
- strumenti musicali;
- altri prodotti o apparecchiature per registrare o riprodurre suoni o immagini, inclusi segnali o altre tecnologie per la distribuzione di suoni e immagini diverse dalla telecomunicazione.
Il Raggruppamento 4 (R4), oltre alle apparecchiature informatiche per le comunicazioni e alle apparecchiature di consumo, include anche apparecchi di illuminazione (private delle sorgenti luminose), pannelli fotovoltaici e tutte le categorie di prodotto non menzionate negli altri raggruppamenti.
5. R5: sorgenti luminose
L’ultima delle cinque categorie di RAEE è il Raggruppamento 5 (R5) – Sorgenti luminose, all’interno della quale rientrano, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le seguenti apparecchiature di illuminazione:
- tubi fluorescenti;
- sorgenti luminose fluorescenti;
- sorgenti luminose fluorescenti compatte;
- sorgenti luminose a scarica ad alta intensità, comprese sorgenti luminose a vapori di sodio ad alta pressione e sorgenti luminose ad alogenuri metallici;
- sorgenti luminose a vapori di sodio a bassa pressione.
Per facilitare le operazioni di raggruppamento nei centri di raccolta è essenziale che i rifiuti RAEE vengano gettati nel modo corretto. Le modalità di conferimento variano a seconda che si tratti di RAEE domestici o professionali.
I RAEE domestici di piccola dimensione possono essere conferiti presso l’isola ecologica o il centro di raccolta predisposti dall’amministrazione comunale, mentre quelli di dimensione maggiore possono essere ritirati a domicilio dal Comune.
In alternativa, possono essere raccolti dai distributori, i quali hanno l’obbligo di ritirare gratuitamente i RAEE domestici nel caso in cui si acquisti una nuova apparecchiatura analoga rispetto a quella di cui si vuole disfare.
Questo vale anche nel caso in cui il consumatore scelga di non effettuare un nuovo acquisto, a condizione che il rifiuto da conferire sia di piccole dimensioni (inferiori a 25 cm) e che il punto vendita del distributore abbia una superficie superiore a 400 metri quadri.
Inoltre, i produttori di AEE domestici sono obbligati per legge ad aderire ad uno dei Sistemi Collettivi (Consorzi) presenti sul territorio nazionale, ai quali è possibile rivolgersi per richiedere il ritiro dei RAEE domestici di cui ci si vuole disfare.
Come smaltire i RAEE aziendali? Della raccolta dei RAEE professionali, fatta eccezione per quelli assimilabili ai RAEE domestici (che devono essere consegnati al distributore al momento dell’acquisto di un’apparecchiatura analoga o conferiti nell’ambito della raccolta differenziata RAEE domestici attivata dai produttori tramite Sistema Collettivo), sono responsabili i produttori originari, che possono delegare le operazioni previste ai distributori o ad enti terzi, previa autorizzazione.
I RAEE, una volta conferiti nei centri di raccolta, prima di essere avviati al recupero o allo smaltimento, devono essere raggruppati e sistemati in luogo protetto, tenendo separati i rifiuti pericolosi da quelli non pericolosi.
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